Niente casa coniugale se il figlio è di età matura e pigro

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In due miei recentissimi casi (luglio e agosto) la Corte di Appello di Catania ha sancito il principio per cui non sussiste il diritto della moglie all’assegnazione della casa coniugale, qualora conviva con un figlio maggiorenne colpevolmente privo di mezzi di sostentamento.

In particolare, in uno dei due casi si è “tenuto conto dell’età – più che matura- e della condizione personale del figlio (trentacinquenne e laureato)”, e si è concluso che “non sussiste l’esigenza di assicurare al figlio la conservazione dell’habitat domestico”.

Nell’altro, si è sancito che se, tra l’altro, il figlio trentunenne non ha nemmeno completato il corso di laurea triennale, e non si è attivato per reperire un lavoro, la madre con cui convive non ha alcun diritto di assegnazione alla casa coniugale.

Insomma, i giudici siciliani non perdonano più la pigrizia dei figli adulti.

Niente casa coniugale se il figlio è di età matura e pigroultima modifica: 2019-08-07T11:52:01+02:00da studiocassella
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